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Azione chiave 3 – Sostegno alle riforme delle politiche, iniziative emergenti

lentepubblica.it • 24 Febbraio 2014

 

Finalità:

Il seguente invito è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea, serie C 51 del 22 Febbraio 2014 e ha come scopo quello d’incoraggiare la valutazione dell’impatto sistemico di misure politiche innovative attraverso prove sul campo, al fine di migliorare l’efficacia e l’efficienza dei sistemi di istruzione e formazione e delle politiche giovanili. Esso mira a coinvolgere autorità pubbliche ad alto livello dei paesi ammissibili nella raccolta e nella valutazione di elementi di prova pertinenti per sostenere e monitorare la riforma delle politiche tramite metodi di valutazione validi e ampiamente riconosciuti, basati su prove sul campo svolte su vasta scala.

Gli obiettivi specifici del presente invito sono i seguenti:

-Promuovere la cooperazione transnazionale e l’apprendimento reciproco fra le autorità competenti al massimo livello per verificare e migliorare le strutture, i processi e i sistemi di attuazione delle politiche, con un impatto potenzialmente significativo;

-Agevolare la raccolta e l’analisi di elementi di prova sostanziali, consentendo alle autorità pubbliche responsabili di valutare e monitorare l’attuazione di politiche innovative;

-Individuare condizioni e criteri chiave per un’attuazione e un monitoraggio delle politiche efficaci;

-Favorire la trasferibilità e la scalabilità.

I temi prioritari sono:

-Valutazione di abilità trasversali nell’istruzione primaria e secondaria;

-Esperienze imprenditoriali pratiche a scuola;

-Cooperazione in materia di metodi innovativi per un riconoscimento accademico transfrontaliero rapido e omogeneo a livello di istruzione superiore;

-Riduzione del numero degli adulti poco qualificati;

-Incoraggiare lo sviluppo e l’internazionalizzazione del volontariato giovanile.

Sono ammissibili le proposte provenienti da persone giuridiche aventi sede in uno dei seguenti paesi del programma:

-I 28 Stati membri dell’Unione europea;

-I paesi EFTA/SEE: Islanda, Liechtenstein e Norvegia;

-I paesi candidati all’adesione all’UE: la Turchia, l’ex Repubblica jugoslava di Macedonia;

-La Confederazione svizzera.

Beneficiari:

I candidati ritenuti ammissibili a rispondere all’invito sono:

-Autorità pubbliche (Ministero o equivalente) responsabili per l’istruzione, la formazione o la gioventù al massimo livello nel contesto nazionale o regionale pertinente (fare riferimento ai codici NUTS 1 o 2; nel caso di paesi in cui non siano disponibili i codici NUTS 1 o 2, applicare i codici NUTS più elevati disponibili. Autorità pubbliche di massimo livello responsabili per settori diversi dall’istruzione, dalla formazione e dalla gioventù (p. es. occupazione, finanza, affari sociali, sanità, ecc.) sono ritenute ammissibili qualora  dimostrino di possedere una competenza specifica nel settore in cui la sperimentazione dev’essere effettuata. Le autorità pubbliche possono delegare la loro rappresentanza ad altre organizzazioni pubbliche o private, nonché ad associazioni di autorità pubbliche oppure a reti legalmente costituite, sempreché la delega venga effettuata per iscritto e faccia esplicitamente riferimento alla proposta presentata;

-Organizzazioni o istituzioni pubbliche o private attive nel campo dell’istruzione, della formazione o della gioventù;

-Organizzazioni o istituzioni pubbliche o private che svolgono attività legate all’istruzione, alla formazione e/o alla gioventù in altri settori socioeconomici (p. es. centri di riconoscimento, camere di commercio, organizzazioni commerciali, organizzazioni culturali, organismi di valutazione, organismi di ricerca, etc.).

Il requisito minimo di composizione di un partenariato per il presente invito è di 4 persone giuridiche che rappresentino 3 paesi ammissibili.

Le attività finanziabili devono comprendere:

-Sviluppo di prove sul campo relative all’attuazione di misure innovative. Occorre prestare opportuna attenzione allo sviluppo di una base di conoscenze comprovate e all’adozione di procedure affidabili di monitoraggio, valutazione e comunicazione basate su approcci metodologici riconosciuti, elaborati da un valutatore competente ed esperto in materia d’impatto politico, in consultazione con i relativi partner del progetto. Tali procedure devono comprendere (l’elenco non è esaustivo): l’identificazione e la selezione della misura (delle misure) da verificare, dei campioni e della serie di azioni previste; la definizione dell’impatto previsto della misura in termini commensurabili e la valutazione della sua pertinenza rispetto ai risultati attesi, compresa una meticolosa ricerca di esempi d’interventi politici analoghi che siano stati condotti internamente o all’estero; la definizione di una solida metodologia e d’indicatori per valutare l’impatto della misura verificata a livello nazionale ed europeo,

-Attuazione parallela delle prove sul campo in diversi paesi che partecipano al progetto sotto la gestione delle rispettive autorità (ministero o equivalente). Occorre coinvolgere un numero sufficientemente rappresentativo di organismi/istituti partecipanti per raggiungere una massa critica ragionevole e rappresentativa e disporre di una base di conoscenze rilevante;

-Analisi e valutazione: efficacia, efficienza e impatto della misura verificata, ma anche della metodologia di sperimentazione, delle condizioni per la scalabilità e il trasferimento transnazionale delle lezioni apprese e delle buone prassi (apprendimento tra pari);

-Sensibilizzazione, divulgazione e utilizzo dell’impostazione del progetto e dei suoi risultati a livello regionale, nazionale ed europeo per tutta la sua durata e a più lungo termine, promuovendo la trasferibilità tra settori, sistemi e politiche differenti.

E’raccomandata l’elaborazione di un piano di utilizzo dei risultati della sperimentazione avvalendosi dei metodi aperti di coordinamento nell’ambito dell’istruzione, della formazione e della gioventù, in combinazione con gli obiettivi della strategia Europa 2020.

Stanziamento:

La cifra massima disponibile per il cofinanziamento di progetti nell’ambito del seguente invito è di 10 milioni di Euro ed è suddiviso nel modo seguente tra i due settori operativi:

-Istruzione e formazione:”8 milioni di Euro”;

-Gioventù:”2 milioni di Euro”.

Finanziamento:

Il contributo finanziario dell’UE non può superare il 75 % del totale dei costi ammissibili. La sovvenzione massima per progetto sarà di 2 milioni di Euro.

Presentazione delle domande:

Prima di presentare una domanda, i candidati dovranno registrare la loro organizzazione nel sistema unico d’iscrizione (Unique Registration Facility — URF) e ricevere un codice identificativo del partecipante (Participant Identification Code — PIC). Il PIC sarà richiesto nel modulo di candidatura.Il sistema unico d’iscrizione è lo strumento attraverso cui verranno gestite tutte le informazioni legali e finanziarie relative alle organizzazioni. È accessibile tramite il portale per i partecipanti dell’istruzione, degli audiovisivi, della cultura, della cittadinanza e del volontariato. Le informazioni su come registrarsi sono disponibili sul portale del programma.

Le domande di sovvenzione devono essere predisposte in una delle lingue ufficiali dell’Unione europea, utilizzando il fascicolo di domanda ufficiale. Si prega di controllare che il modulo di candidatura utilizzato per la fase di proposta preliminare e la fase di proposta completa sia corretto.

Verranno accettate solo le candidature presentate utilizzando il modulo corretto, debitamente completato, datato e firmato dalla persona autorizzata ad assumere impegni vincolanti per conto del coordinatore.

Scadenze:

Proposte preliminari:20 Maggio 2014,farà fede il timbro postale;

Proposte complete:2 Ottobre 2014,farà fede il timbro postale.

Link:

http://ec.europa.eu/education/participants/portal/desktop/en/home.html

https://eacea.ec.europa.eu/erasmus-plus/funding/prospective-initiatives-eacea-102014_en

FONTE: www.eurokomonline.it

Fonte:
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